Mod "De Bello Mundi" Forum

Modifiche

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  • Marcus Furius Camillus
    00 05/12/2007 12:12
    ho apportato alcune modifiche come avevate chiesto, spero adesso il forum sia un pò migliorato rispetto a prima , cosa ve ne pare?
    Ci sono alcune cose che purtroppo non si possono cambiare come quello sfondo centrale grigio nella pagina principale
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    guerrierolunarossa
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    Registrato il: 01/12/2007
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    Schiavo
    00 05/12/2007 14:12
    è già meglio di prima [SM=g7350]
  • siculo-calabrese
    00 05/12/2007 15:10
    bravissimo [SM=g7346]
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    Tirteo
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    Centurione
    00 05/12/2007 16:00
    Eccelso [SM=g7424]

    ******************************************************

    Uomini senza fallo, semidei
    che vivete in castelli inargentati,
    che di gloria toccaste gli apogei,
    noi che invochiam pietà siamo i drogati.
    Dell'inumano varcando il confine
    conoscemmo anzitempo la carogna
    che ad ogni ambito sogno mette fine:
    che la pietà non vi sia di vergogna.

    Banchieri, pizzicagnoli, notai,
    coi ventri obesi e le mani sudate,
    coi cuori a forma di salvadanai,
    noi che invochiam pietà fummo traviate.
    Navigammo su fragili vascelli
    per affrontar del mondo la burrasca,
    ed avevamo gli occhi troppo belli:
    che la pietà non vi rimanga in tasca.

    Giudici eletti, uomini di legge,
    noi che danziam nei vostri sogni ancora
    siamo l'umano desolato gregge
    di chi morì con il nodo alla gola.
    Quanti innocenti all'orrenda agonia
    votaste decidendone la sorte,
    e quanto giusta pensate che sia
    una sentenza che decreta morte?

    Uomini, cui pietà non convien sempre,
    male accettando il destino comune,
    andate, nelle sere di novembre,
    a spiar delle stelle al fioco lume,
    la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,
    muover le tombe e metterle vicine
    come fossero tessere giganti
    di un domino che non avrà mai fine.

    Uomini, poiché all'ultimo minuto
    non vi assalga il rimorso ormai tardivo
    per non aver pietà giammai avuto
    e non diventi rantolo il respiro:
    sappiate che la morte vi sorveglia
    gioir nei prati o fra i muri di calce,
    come crescere il gran guarda il villano
    finché non sia maturo per la falce.